 ANTISCI
L’ASTROLOGIA E L’OMBRA JUNGHIANA
L’incontro con l’alter ego, l’ Ombra è una tappa fondamentale nella vita di ognuno di noi. Dalla presa di coscienza di essere al contempo se stessi e anche altro da se stessi prende l’avvio quello che viene denominato processo di individuazione che generalmente secondo Jung avviene all’incirca a metà della vita.
L’Ombra è la sede della funzione inferiore, l’Animus o Anima non integrati, essa contiene tutti i desideri che l’Io disapprova perché ritiene causa di angoscia, di inquietudine e che vengono rimossi, ignorati e alla fine proiettati all’esterno nel tentativo di venire espulsi in qualche modo e definitivamente negati.
L’incontro con l’Ombra è in sé terrificante e il rischio è quello di finire immersi in un universo insondabile e sconosciuto e rimanerne intrappolati. L’Ombra contiene in sé un’energia potentissima, una forza che potrebbe far vacillare la personalità che si credeva consolidata e proiettarla in una sorta di baratro psicologico.
Il processo è comunque obbligato e l’Io che si riconosceva come una parte sana e buona dovrà integrare la sua funzione inferiore, quella allo stato più primitivo e recuperare così le energie creatrici dell’Ombra di cui altrimenti sarebbe privato.
La tecnica astrologica denominata “ANTISCI”, un antico metodo egiziano consente di contattare questa parte di Ombra presente in ciascuno di noi per arrivare in qualche modo a conoscerla ed integrarla.
A proposito dell’Ombra:
“L’ombra non costituisce peraltro tutta la personalità inconscia. Essa rappresenta attribuzioni e qualità ignote, o poco note, dell’ego- aspetti che appartengono,essenzialmente, alla sfera personale, e che potrebbero senz’altro divenire coscienti…Quando un soggetto tenta di individuare la sua“ombra”, acquista coscienza (e spesso se ne vergogna) di quelle qualità e quegli impulsi che nega in se stesso, ma che può agevolmente scorgere negli altri,- aspetti come l’egotismo, la pigrizia mentale, la sciatteria; fantasie irreali, schemi, trame; mancanza di profondità, viltà; amore disordinato del denaro e delle proprietà…Se si avverte montare una rabbia soverchiante, quando un amico ci rimprovera di una colpa, si può essere certi che a questo punto ci si imbatte in qualche elemento della nostra ombra, di cui non siamo consapevoli.” Da“L’uomo e i suoi simboli di C.G. Jung |
